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Fondi con base a Malta

Il quadro normativo fornito dalla MFSA per i fondi d’investimento collettivo copre principalmente due tipi di fondi ovvero:

• Fondi al dettaglio

• Fondi per Investitori Professionali (PIF)

I fondi al dettaglio si suddividono ulteriormente in due categorie:

• Fondi maltesi non UCITS e

• Fondi maltesi UCITS

Allo stesso modo, anche i PIF sono a loro volta suddivisi in sottocategoria, nella fattispecie:

• PIF per investitori esperti

• PIF per investitori qualificati

• PIF per investitori straordinari

Un fondo maltese può essere costituito secondo diverse forme giuridiche, ovvero come:

• Una società d’investimento per azioni a capitale variabile (SICAV)

• Una società d’investimento per azioni a capitale fisso (INVCO)

• Una società a responsabilità limitata

• Un fondo comune di investimento

• Un fondo contrattuale comune

Le regole della MFSA applicabili ai fondi al dettaglio sono definite nelle Regole sui Servizi d’Investimento per i fondi d’investimento collettivo al dettaglio, mentre le regole applicabili ai PIF sono stabilite nelle Regole sui Servizi d’Investimento per i Fondi d’Investimento Professionali.

Fondi maltesi non UCITS – Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari Trasferibili (Undertakings for Collective Investment and transferable Securities Schemes)

Un fondo maltese non UCITS può essere costituito come fondo comune aperto o chiuso e può vendere le sue quote al pubblico a Malta senza limitazioni. Qualora la vendita delle quote sia rivolta a investitori al di fuori di Malta, il fondo deve soddisfare le autorizzazioni e i requisiti previsti per legge dalla giurisdizione in cui hanno base gli investitori in oggetto. Un fondo maltese non UCITS è necessario per nominare un Investment Manager, a meno che il fondo non UCITS costituito sia di tipo autogestito. L’organo di vigilanza di un fondo maltese non UCITS deve risiedere a Malta e avere l’autorizzazione della MFSA. L’organo di vigilanza è necessario al fine di custodire le risorse del fondo e supervisionare le attività dell’Investment Manager. L’amministratore di un fondo maltese non UCITS deve risiedere a Malta. Fondi maltesi UCITS

Un fondo maltese UCITS è un fondo di tipo aperto regolato in base alla Direttiva UCITS dell’UE (Direttiva 85/611/CEE). Proprio come accade per i fondi non UCITS, anche le quote dei fondi maltesi UCITS possono essere vendute al pubblico a Malta senza alcuna limitazione. Uno schema maltese UCITS è necessario per nominare una Società di Gestione in qualità di Investment Manager a meno che il fondo non sia di tipo autogestito. L’autorità di vigilanza di un fondo maltese UCITS deve risiedere a Malta e avere l’autorizzazione della MFSA. L’organo di vigilanza è necessario al fine di custodire le risorse del fondo e supervisionare le attività dell’Investment Manager. L’amministratore del fondo dovrebbe preferibilmente risiedere a Malta; ciò nonostante la MFSA, in casi eccezionali, può accettare un amministratore con base all’estero purché tale figura sia regolata da una giurisdizione riconosciuta da Malta. A differenza di un fondo maltese non UCITS, un fondo maltese UCITS può automaticamente vendere le sue quote al pubblico in qualsiasi Stato Membro dello Spazio Economico Europeo (diverso da Malta) a condizione che venga seguita la procedura di notifica prevista dalla Direttiva UCITS. PIF rivolti a Investitori Esperti

Viene definito Investitore Esperto un investitore che dimostra di possedere la competenza, l’esperienza e la conoscenza necessarie per prendere le proprie decisioni in materia finanziaria e comprenderne i rischi connessi. La soglia minima di investimento richiesta è pari a €15.000 (o somma equivalente in altra valuta) per ogni Investitore Esperto. Prima che un Fondo per Investitore Esperto possa accettare qualsiasi investimento, è necessario che ottenga un “Experienced Investor Declaration Form” (Modulo di Dichiarazione per Investitori Esperti) in cui l’investitore dichiara di aver letto e compreso le avvertenze obbligatorie sui rischi e in cui spiega perché si ritiene un Investitore Esperto. I PIF rivolti a Investitori Esperti non sono soggetti ad alcuna restrizione per quanto riguarda gli investimenti. Sebbene siano ammessi e non limitati prestiti su base temporanea per motivi di liquidità, i prestiti a fini di investimento o per leva finanziaria tramite l’impiego di derivati sono limitati al 100% del NAV (Valore dell’Attivo Netto). Un PIF rivolto a Investitori Esperti può designare qualsiasi fornitore di servizi che ritiene necessario, a condizione che venga nominato un custode responsabile per la salvaguardia delle risorse del fondo e per il controllo delle attività svolte dall’Investment Manager. Tra i fornitori di servizi che un PIF può nominare figurano, tra gli altri, un Amministratore, un Consulente in Investimenti e/o un Custode/Prime Broker. I fornitori di servizi nominati dal PIF non devono necessariamente risiedere a Malta ma devono essere costituti e regolati in una giurisdizione riconosciuta. PIF rivolti a Investitori Qualificati

Perché un investigare venga considerato “Qualificato”, lui/lei deve dichiarare di soddisfare uno o più dei seguenti criteri:

I. Essere una società con un attivo netto di oltre €750.000

II. Essere un ente privo di personalità giuridica costituito da persone o essere un’associazione con un attivo netto di oltre €750.000

III. Essere un trust con patrimonio dal valore netto superiore a €750.000

IV. Essere un individuo o, nel caso di una società essere la maggioranze nel CdA o, nel caso di una partnership il Partner Generale e poter vantare:

a. un’esperienza sufficiente nel trattare fondi di simile natura o profilo di rischio

b. un’esperienza sufficiente nel trattare proprietà dello stesso tipo o parte sostanziale della proprietà a

cui il PIF si riferisce

V. Essere un individuo il cui patrimonio netto o il cui patrimonio netto congiunto a quello del coniuge superi €750.000

VI. Essere un dipendente anziano o un Direttore dei fornitori di servizio del PIF

VII. Essere parenti o amici stretti dei promotori per un massimo di dieci persone per PIF

VIII. Essere un ente con (o far parte di un gruppo con) €3.750.000 o più in amministrazione discrezionale operante per proprio conto

IX. Essere un investitore che abbia i requisiti per essere un Investitore Qualificato o Straordinario

X. Essere un ente (società o partnership) interamente di proprietà di persone o entità che soddisfino i criteri sopraelencati e che sia impiegato da tali persone o entità come tramite per gli investimenti.

Nel caso di un Fondo per Investitori Qualificati, l’investimento iniziale minimo è di €75.000 (o somma equivalente in altra valuta). Prima di accettare qualsiasi investimento, il PIF deve ricevere il “Modulo per Investitori Qualificati” in cui l’investitore conferma di aver letto e compreso le avvertenze obbligatorie sui rischi e spiega perché si ritiene un “Investitore Qualificato”. I PIF per Investitori Qualificati non sono soggetti ad alcuna restrizione per quanto riguarda investimenti o prestiti (compresa la leva finanziaria) oltre a quelle che potrebbero essere specificate nel documento d’offerta. PIF per Investitori Straordinari

Per essere definito “Straordinario”, un investitore deve soddisfare uno o più dei seguenti criteri:

I. Essere una società con un attivo netto di oltre €7.500.000 o far parte di un gruppo con un attivo netto di oltre €7.500.000

II. Essere un ente privo di personalità giuridica formato da persone o associazioni con un attivo netto di oltre €7.500.000

III. Essere un trust con patrimonio dal valore netto superiore a €7.500.000

IV. Essere un individuo il cui patrimonio netto o il cui patrimonio netto congiunto con quello del coniuge superi €7.500.000

V. Essere un dipendente anziano o un Direttore dei fornitori di servizio del PIF

VI. Essere un investitore con i requisiti necessari per essere definito “Investitore Straordinario”

VII. Essere un ente (società o partnership) interamente di proprietà di persone o entità che soddisfino i criteri sopraelencati e che sia impiegato da tali persone o entità come tramite per gli investimenti.

L’investimento iniziale minimo è di €750.000 o somma equivalente in altra valuta. Prima di accettare qualsiasi investimento, il PIF deve ricevere il “Modulo per Investitori Straordinari” in cui l’investitore conferma di aver letto e compreso le avvertenze obbligatorie sui rischi e spiega perché si ritiene un “Investitore Straordinario”. I PIF per Investitori Straordinari non sono soggetti ad alcuna restrizione per quanto riguarda investimenti o prestiti (compresa la leva finanziaria) oltre a quelle che potrebbero essere specificate nel documento d’offerta. I PIF rivolti a Investitori Straordinari sono soggetti al livello minimo di supervisione previsto per un fondo maltese.